Come preparare e coltivare le piantine?
Il caldo febbraio è un ottimo momento per preparare le piantine, ad es. giovani piantine seminate in condizioni controllate in casa. Consigliamo su come preparare e curare autonomamente piantine di ortaggi e fiori prima di piantarli in giardino e sulla trama.
Perché seminare?
Questo è principalmente il modo più economico per ottenere raccolti più di buona qualità a un costo relativamente basso. Inoltre, nel caso di piante rare non ancora in vivaio, la semina è l’unico modo per ottenerle.
Più fresche sono le verdure, meglio è. I semi autoraccolti devono essere essiccati e conservati in sacchetti di carta posti in sacchetti di plastica chiusi o barattoli chiusi. Prima della semina pianificata, dovrebbero essere attentamente riesaminati; grandi e duri richiedono scarificazione. Il guscio duro dei semi impedisce il libero scambio di gas e umidità necessari per la germinazione. La scarificazione consiste nel danneggiare il guscio strofinando i semi con carta vetrata o una lima fino a quando i semi non cambiano colore.
I semi acquistati in un negozio di giardinaggio vengono preparati direttamente per la semina. Durante lo shopping, potresti incontrare i cosiddetti «semi di conchiglia«. Ciò significa che nel processo di confettura vengono ricoperti da un fungicida — uno strato di composti minerali e organici — che, da un lato, nutre i semi durante la germinazione e, dall’altro, li protegge dalle malattie.
A seconda della specie, puoi preparare le piantine a metà febbraio:
- per ortaggi termofili che necessitano di temperature elevate e costanti per la germinazione,
- per ortaggi che crescono molto lentamente con una semina costante,
- per ortaggi a lunga germinazione.
Cosa seminare?
Quando si scelgono i contenitori per la semina, si può scegliere tra soluzioni amatoriali e professionali. I primi includono, tra gli altri: bicchieri di plastica per lo yogurt, bottiglie d’acqua tagliate o involucri di uova. Tutto quello che devi fare è bruciare i buchi sul fondo con un chiodo riscaldato e sono pronti per l’uso. Puoi anche usare qualsiasi tipo di scatola di torba pressata o vaso.
Come seminare i semi?
Per una corretta crescita, i semi necessitano prima di tutto di un luogo ben illuminato e soleggiato: una serra, una tenda da sole in alluminio o — in casa — un davanzale. La terra non è priva di significato. Dovrebbe essere privo di semi di erbacce o funghi. Il substrato — come i semi stessi — può essere acquistato in un negozio di giardinaggio o cotto arrosto al forno. Ricorda che il terreno per la semina domestica deve essere aerato, con una struttura sciolta e una bassa fertilità.
Un terreno troppo fertile ritarda la germinazione dei semi e fa sì che le radici si sviluppino meno intensamente. Semina semi grandi in vasi separati con un massimo di 2-3 pezzi; lascia la piantina più forte nel terreno e rimuovi il resto. Setacciando leggermente, coprire i semi con terra o sabbia. Ricorda che non tutti i tipi di piante necessitano di questo trattamento. Tra questi ci sono: begonia, sposo, impatiens o lattuga. I semi di queste piante hanno bisogno di molta luce per germogliare correttamente. Ad esempio, fiordalisi e calendule germogliano nell’oscurità. Le piante seminate devono essere etichettate con il nome e la data di semina.
Cura della piantina
Conservare le cassette dei semi in una stanza con livelli di temperatura e umidità costanti. Puoi accelerare tu stesso la germinazione riscaldando il substrato e coprendo i semi con un sacchetto di plastica, ad esempio. Aria le piantine ogni giorno. Togli il coperchio quando compaiono le prime giovani piantine. Osservare attentamente il colore del substrato: un cambiamento segnala le fluttuazioni dell’umidità e la necessità di inumidire i semi in germinazione.
Se vuoi prenderti cura delle buone condizioni dei semi in germinazione, ricorda le procedure di cura obbligatorie:
- stratificazione
Questo è un processo che consiste nel mettere i semi puliti in torba umida e conservarli in questo stato a basse o alte temperature (sia la temperatura che la durata dei semi dipendono dalle esigenze individuali delle singole specie vegetali). Questo trattamento riduce il torpore invernale delle piante e, di conseguenza, ne accelera la germinazione.
- Zamachivanie
L’ammollo dei semi ha lo scopo di eliminare i parassiti che potrebbero aver invaso il mantello del seme. Per fare questo, metti i semi in acqua moderatamente calda per circa 48 ore.
- Innaffiare i semi
Prima di tutto, non dimenticare di annaffiare regolarmente i semi. La quantità di acqua non dovrebbe essere troppo grande, in modo da non inondare il substrato e, di conseguenza, lavare o marcire i semi più piccoli. Fai attenzione quando spuntano le prime foglie. Se vengono annaffiati troppo, possono bruciare con tempo soleggiato.
- trapuntatura
Nel caso di piantine di pomodoro, peperone, cavolfiore o lattuga, la trapuntatura è importante per rafforzare le piante in germinazione e aiutarle a ramificarsi correttamente. La trapuntatura è il danno intenzionale al cono di crescita delle radici. In questo modo si formano le radici laterali, che aiutano le piante a radicare stabilmente nel substrato. La pizzicatura va eseguita quando dalle piantine sono germogliate 2-3 foglie (circa 2-4 settimane dopo la semina).
Come trapuntare?
Per prima cosa, innaffia accuratamente le piantine. Quindi preparare una pentola con terriccio fresco e umido; spatola, c’è una tacca, una piccola depressione. Usando un camioncino, raccogli con cura la piantina germogliata e trapiantala in un nuovo vaso. Coprire leggermente le radici e comprimere delicatamente il terreno attorno alla piantina.
- indurimento
L’indurimento aiuta le piante a germinare abituate al calore costante ad adattarsi alle condizioni climatiche naturali. Per questo motivo, circa 10-14 giorni prima di piantare le piantine sul sito, limitare le annaffiature e ridurre la temperatura ponendo i vasi all’esterno. All’inizio, tienili all’aria solo per poche ore e, prima di partire, lasciali in giardino per 2-3 notti.
Un caldo inverno senza neve è il momento ideale per preparare le prime piantine di fiori e ortaggi. Crescendo in condizioni domestiche controllate, saranno pronte per trasferirsi in giardino in circa 3 mesi.