La falciatura non basta. Cosa è necessario ricordare per prendersi cura in modo completo delle condizioni del prato?
In estate, l’erba del giardino sembra più bella, ma è più vulnerabile ai danni. Il calore prolungato in assenza di precipitazioni è condizioni meteorologiche estremamente sfavorevoli che portano a un deterioramento delle condizioni del prato. Per evitare ciò, devi imparare a educarlo correttamente.
Luglio e agosto tendono ad avere temperature veramente mediterranee. Le giornate calde e secche non sono ottime per il giardinaggio, ma è difficile lasciare il prato in pace e vederlo ricrescere. Per aiutarlo a sopravvivere indenne in condizioni difficili, usa sostanze nutritive che rafforzano intensamente lo strato radicale. Vedrai gli effetti sulla superficie sotto forma di erba naturalmente bella — spessa, rigogliosa, morbida. Il suo sfalcio, oltre alla compattazione e al ringiovanimento, serve ad inibire il processo di fioritura del tappeto erboso; sebbene cresca molto lentamente, cerca di produrre nuovi semi. Per questo vale la pena falciare anche un prato basso. Per ottenere risultati soddisfacenti, assicurati che i tuoi coltelli siano in buone condizioni. L’erba secca è soggetta a strappi, che si asciugano ancora più velocemente. Le lame affilate garantiscono un taglio preciso e uniforme senza danneggiare le piante. Anche la tecnica di smussatura è importante, in particolare la posizione e l’altezza. Sai quanto in alto falciare il prato?
La falciatura è la procedura di manutenzione principale, ma non l’unica, che fornisce un’adeguata protezione del prato. Se vuoi prenderti cura delle sue condizioni, non dimenticare di eseguire anche almeno una volta a stagione:
1. Rotolare
La superficie del prato deve essere piana, il tappeto erboso deve essere denso e l’erba deve essere incoraggiata a ramificarsi. Questo effetto può essere ottenuto rotolando, un trattamento particolarmente raccomandato per i danni dei parassiti del giardino: talpe e arvicole. Dovresti farli prima all’inizio della stagione, circa 3 giorni prima e dopo la prima falciatura, per tenere basse le giovani piante. Puoi ripetere il trattamento ad agosto per eliminare gli urti indesiderati, i cosiddetti nei, a condizione che il tuo prato non cresca su un terreno pesante dove non c’è sollevamento. Quindi un rotolamento è sufficiente; L’applicazione di troppa pressione rimuove gradualmente l’ossigeno dal terreno, il che influisce negativamente sulle condizioni del prato.
2. Rastrellamento
Questa è una delle attività che dovresti fare sistematicamente, e non solo in primavera durante la raccolta o in autunno, a fine stagione. Ripulindo il giardino dalle andane, si ossigena il prato e si facilita l’ingresso di ossigeno, luce, acqua e minerali essenziali, che insieme aiutano a rigenerare l’erba. Inoltre, previeni la comparsa e lo sviluppo di malattie fungine dell’erba. La fonte dei patogeni sono le foglie che, cadendo dagli alberi, giacciono in tutta la casa e presto iniziano a marcire.
3. Scarificazione
Il taglio verticale del tappeto erboso consente di rimuovere uno spesso strato di feltro dal prato, saturando così l’erba con ossigeno e ringiovanendola. Il primo momento conveniente per questa procedura, come nel caso della laminazione sopra citata, è l’inizio della primavera. Un’altra cosa è che le vacanze sono finite. Quindi prendi nota dell’aura; per il benessere delle piante, scarificare solo dopo che il caldo è passato, nel giorno più fresco. Altrimenti asciugherai il prato.
4. Fecondazione
Tieni presente che l’erba viene sistematicamente fornita con i nutrienti necessari — vitamine, macro e microelementi — per tutta la stagione. Nella seconda metà dell’anno, con l’avvento di agosto, utilizzare solo concimi con una dose maggiore di potassio, che aumenta la resistenza della pianta alle alte temperature. Pertanto, li protegge anche dall’essiccamento.
5. Irrigazione
È necessaria una fornitura regolare di acqua del prato. Prato giovane, cioè nel primo anno dopo la sua posa, mal stabilizzati, nonché gravemente danneggiati — asciutti — richiedono annaffiature quotidiane. Il vecchio prato è un po’ scarno. Il fabbisogno giornaliero di acqua delle piante è di circa 30 litri per 1 m², quindi dividere questa dose in almeno 2, ma non più di 3 serie di annaffiature durante la settimana.
Innaffia il prato al mattino presto, in nessun caso sotto il sole cocente. Quindi l’acqua, invece dell’evaporazione, penetrerà liberamente negli strati più profondi del terreno. Con un sistema di irrigazione automatico ben progettato, come un irrigatore da giardino, questo non è un problema.
6. Diserbo
Anche su un prato ben curato, di tanto in tanto possono comparire erbacce. Alcuni sono meglio rimossi a mano e i grappoli vengono rimossi meglio spruzzando con erbicidi selettivi. Si tratta di preparati speciali che distruggono l'»auto-semina» indesiderata e ne impediscono la rigerminazione, e allo stesso tempo non danneggiano gli steli stessi.
7. Lotta contro le larve
Le larve, o larve del Maybug, sono parassiti che si nutrono delle radici dei cereali, che progressivamente lo danneggiano fino alla completa distruzione. L’indebolimento della condizione del tappeto erboso si manifesta con un cambiamento di colore — dal verde naturale al giallo pallido, e poi marrone — e la perdita di adesione; l’erba si stacca da terra. Fortunatamente, le larve si nutrono appena sotto la superficie, da dove possono essere facilmente attirate fuori. I preparati naturali per la distruzione delle larve non solo riducono il loro numero, ma contribuiscono anche alla rigenerazione delle radici di erba danneggiate.
8. semina
Il rapido cambiamento del tempo, l’alternanza di sole e pioggia, porta spesso a un indebolimento della struttura del suolo, incl. cessazione della circolazione dell’aria nella zona delle radici. Inizialmente, l’ipossia del prato si manifesta con un cambiamento di colore in un giallo innaturale, seguito dalla perdita di erba. Gli spazi vuoti dovrebbero essere riempiti regolarmente con piantine; la consistenza è l’unico modo efficace per riportare il prato all’aspetto desiderato.
In estate, la crescita intensiva dell’erba è accompagnata da un potenziale rischio di indebolimento dovuto a parassiti e anomalie meteorologiche. Il calore, trasformandosi in acquazzoni, in casi estremi porta alla completa distruzione del prato. Seguendo questi pratici consigli imparerai come mantenere il tuo prato in buone condizioni, anche in condizioni difficili.