Uva in crescita Discendente di Rizamat
Uva Discendente di Rizamat ha ricevuto un tale nome per un motivo: la sua descrizione ripete quasi al 100% le caratteristiche del genitore. Questa coltura dell’uva contiene tutte le qualità positive del suo predecessore, motivo per cui è così popolare tra i giardinieri.
Uva in crescita Discendente di Rizamat
Descrizione della varietà
Il discendente di Rizamat appartiene al gruppo delle colture di uva da tavola. È caratterizzato da una maturazione precoce. I frutti sono pieni di colore e gusto entro la fine di luglio.
La vendemmia non ha fretta. I grappoli vengono lasciati sui cespugli in modo che i frutti diventino più dolci. La pianta dà frutti 3 anni dopo la semina.
Descrizione del cespuglio
Il vitigno Discendente di Rizamat è caratterizzato dall’altezza del cespuglio, la sua altezza raggiunge i 4 m.
Altre caratteristiche della varietà:
- la vite è potente e i cespugli sono estesi;
- la superficie della corteccia è verde;
- diametro della foglia — fino a 7 cm;
- la parte esterna della lamiera, come quella interna, è opaca e ruvida;
- infiorescenze bisessuali, grazie alle quali il cespuglio si impollina.
Descrizione della frutta
Secondo la descrizione, le bacche sono grandi. Il peso di ciascuno raggiunge i 20 g La buccia è densa, rosa pallido.
I grappoli sono grandi, pesanti, fino a 2 kg, a forma di cono.
Il vitigno Discendente di Rizamat è caratterizzato dalla resistenza alla spaccatura e alla putrefazione dei frutti, pertanto è consentita la vendemmia con un ritardo di 1,5 mesi. La polpa del frutto è gustosa, densa, succosa.
Regole crescenti
Il principio di piantare una varietà è lo stesso della maggior parte delle altre colture di uva. Il Discendente di Rizamat nota l’amore per la luce solare attiva, quindi la piantumazione viene effettuata sul lato sud del giardino a una distanza di 2 m dalle barriere. Strutture edilizie e recinzioni situate nelle vicinanze proteggono i giovani cespugli dalle intemperie.
La semina viene effettuata all’inizio di aprile, in terreno fertile. L’opzione migliore è il terreno nero, argilloso o sabbioso. È consentito piantare in terreni pesanti, ma per questo sono diluiti con sabbia in un rapporto di 2: 1.
Selezione della piantina e preparazione del foro
I posti a sedere sono preparati in anticipo.
È meglio acquistare piantine nei vivai orticoli: lì il materiale vegetale è già innestato, il che aumenta la sua resistenza a malattie e parassiti.
Alla fine dell’autunno, iniziano a preparare il sedile. Per fare questo, scavano l’intera area, rimuovono le radici delle erbacce e aggiungono 2 secchi di humus per metro quadrato. Successivamente, scavano una buca di dimensioni 60×80 cm, in cui è necessariamente installato un sistema di drenaggio.
atterraggio
In primavera, 20 cm dello strato superiore di terreno vengono versati nella buca e vi viene piantata una piantina. Dopo che le radici sono state distribuite sull’intera area della fossa, vengono cosparse di terra e annaffiate con 15 litri di acqua tiepida. La pianta è alta, quindi nelle vicinanze viene inserito un supporto metallico, che cambia man mano che la pianta cresce. La distanza tra i cespugli dovrebbe essere di 2 m e tra le file — 3 m.
Istruzioni per la cura
La cura prevede l’introduzione di medicazioni. La procedura viene eseguita tre volte per l’intera stagione di crescita:
- In primavera, l’anno successivo alla semina, vengono versati sotto la radice 20 litri di soluzione di nitrato di potassio (30 g per 7 litri di acqua). Questo aiuta i cespugli a formare rapidamente gemme e dissolverle.
- In estate, poche settimane prima dell’inizio della fruttificazione, vengono versati 10 litri di soluzione di superfosfato (20 g per 5 acqua) sotto ogni cespuglio. Questo è necessario per esaltare il gusto delle bacche.
- In autunno, per proteggere una giovane pianta dal gelo, l’apparato radicale viene pacciamato con humus e paglia in un rapporto di 1:1.
Prima di annaffiare, rimuovere tutte le erbacce e allentare il terreno in modo che l’acqua scorra più velocemente alle radici. L’intervallo di irrigazione dovrebbe essere di 2-3 settimane, a seconda delle condizioni climatiche della regione. Sotto ogni cespuglio versare 20 litri di acqua calda. Si consiglia di annaffiare al mattino in modo che i raggi del sole non evaporino l’umidità.
La potatura viene effettuata in primavera. Nel processo di lavoro, tutte le aree danneggiate della boscaglia vengono rimosse, i germogli vengono accorciati: non dovrebbero rimanere più di 8 occhi su ciascuna. Questo aiuta ad aumentare la produttività.
Controllo di parassiti e malattie
Secondo la descrizione, gli uccelli sono considerati i parassiti più comuni dell’uva. Per combattere contro di loro, attorno alla piantina viene installata una fitta rete di recinzione. Speciali coperture in rete che si aggrappano a ciascun mazzo aiutano a prevenire i danni delle vespe.
L’irrorazione regolare con una soluzione di ditan (20 g per 6 l di acqua) o ridomil (30 g per 5 l di acqua) aiuta a sbarazzarsi della peronospora e della normale peronospora. I trattamenti con topazio (10 g per 3 l di acqua) o karbofos (50 g per 3 l di acqua) aiutano a sbarazzarsi del marciume grigio. Quando appare la fillossera, la spruzzatura viene eseguita utilizzando disolfuro di carbonio (300 g per 10 l di acqua). L’intervallo di frequenza per i trattamenti contro malattie e parassiti dovrebbe essere di 20 giorni.
conclusione
Particolarmente apprezzato è il vitigno Discendente di Rizamat, nonostante la sua scarsa resistenza a parassiti e malattie. La ragione di ciò sono le alte rese (20 kg da 1 cespuglio).